Archive | aprile, 2014

Protetto: UN MANUALE PER COMPRENDERE I PAESI ARBËRESHË

Posted on 22 aprile 2014 by admin

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UN MILIONE DI EURO A SAN DEMETRIO CORONE

Posted on 17 aprile 2014 by admin

San Demetrio notizieSAN DEMETRIO CORONE (di Adriano Mazziotti) – Poco meno di un milione di euro  per  portare a compimento un megaprogetto:  tre opere destinate  alla  riqualificazione dell’ambiente urbano. A erogarlo, lo scorso anno,  è stata la Giunta regionale,  che ha approvato la  graduatoria definitiva e la concessione del finanziamento per tre progetti presentati   dall’Amministrazione comunale: Parco urbano, Centro commerciale naturale  e il Museo di arte contemporanea. Si tratta dei Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale) del Por Calabria,  Fers  2007-201 , Burc del 12.08.2011. La giunta Marini, in questi giorni, ha espletato le procedure di aggiudicazione degli appalti per il Parco urbano, mentre  l’iter per gli altri due progetti è in corso di definizione.Il progetto Parco urbano (240.000 gli euro stanziati) prevede la sistemazione a verde attrezzato dell’area, estesa circa 6000 mq, adiacente il complesso monumentale del collegio Italo-Albanese e della Chiesa di Sant’Adriano; quello del Centro commerciale naturale (367.181 gli euro finanziati) riguarda la riqualificazione urbana dell’area denominata “ Fosso Caterina “ e  la realizzazione di un’area attrezzata fruibile come centro commerciale all’aperto, collegata sia  alla viabilità interna, partendo da piazza Monumento,  sia con via Caminona, previa le opere di canalizzazione delle acque. Il terzo progetto, il Museo di arte contemporanea, attiene al  recupero-restauro dell’ex casa del rettore del Collegio (primi anni del ‘900), e alla ricostruzione dei locali  un tempo adibiti alla abitazione  del custode del Collegio Italo-Albanese, da destinare a sede permanente del Museo di arte contemporanea. La struttura, una volta recuperata (360.000 gli euro erogati) ospiterà le manifestazioni culturali di rilievo, come la Biennale d’Arte contemporanea, la kermesse artistica organizzata dall’Amministrazione Comunale che di anno in anno ha raggiunto una rilevanza e un interesse nazionali.

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2014 LA PASSIONE DI CRISTO RIEVOCATA NEL CENTRO ARBËRESHË DI BARILE

Posted on 15 aprile 2014 by admin

Pacqua 2014BARILE ( di Lorenzo Zolfo) – La Sacra rappresentazione con personaggi viventi del Venerdì Santo di Barile (Potenza) è una delle più antiche della Basilicata e probabilmente del Sud Italia. Le sue origini risalgono al 1600. In questo giorno, fede, tradizione e storia si tengono per mano. E’ una giornata in cui il paese rivive la sua vicenda umana con orgoglio e passione, conservando una tradizione che custodisce la storia naturale di questo popolo, custode geloso della propria civiltà. Le vie strette del centro storico attraverso le quali si snoda il corteo dei personaggi, divisi in 25 gruppi, per un totale di 116 figuranti di ogni età, rendono suggestiva la Sacra Rappresentazione e trasformano Barile in una “Gerusalemme”.Il centro “arbëreshë” entra nel clima del Venerdì Santo dal 19 marzo di ogni anno, giorno di San Giuseppe, quando i giovani che si vestono da “Centurioni a cavallo” ed iniziano a girare per le strade in cui si snoderà la processione ma soprattutto per i quartieri del paese dove si accendono i falò di San Giuseppe, ad opera dei  giovani degli stessi quartieri. Uno dei “Centurioni” è munito di tromba e la suona stazionando sotto le abitazioni di chi impersonerà il “Cristo con la croce” e la “Madonna”. Il suono della tromba, i falò, i canti popolari e le preghiere indicano chiaramente che lo staff della Via Crucis di Barile (presieduto da Angela D’Andrea) è già al lavoro. Sono presenti nel corteo tre figure del Cristo: quella con la croce e due con la canna e la colonna. Queste ultime due ricordano i momenti in cui a Gesù fu data una canna (“Ecce homo”) come scettro e quando fu legato ad una colonna per essere fustigato. In origine le tre figure del Cristo sfilavano coperte da un sudario bianco che impediva il riconoscimento degli interpreti. Dagli anni ’40, il “Cristo con la Croce” sfila scoperto: cammina scalzo per l’intero percorso (circa 5km), trasporta una pesante croce e trascina, legata al piede, una catena di ferro. Sono tuttora incappucciati il “Cristo con la canna” e quello con la “Colonna”. Tra sacro e profano, in questo evento di Barile, spicca la Zingara nel suo abito ricoperto di gioielli raccolti, casa per casa, nei mesi che precedono la processione. Un passaggio determinante, considerando che ogni pezzo donato dalle famiglie viene attaccato sui corpetti della donna e della Zingarella, la bimba che l’accompagna, per essere restituito subito dopo la manifestazione. Figura decisamente pagana, assume su di sé la ricchezza del paese, ma anche la negatività insita nella ragione del suo esistere poiché è lei che fabbrica i chiodi utilizzati per la Crocifissione di Gesù. Spiccano, inoltre, nel corteo il Moro ed il Moretto dal volto scuro e gli abiti decorati con coralli presi in prestito dalle famiglie di Barile. Sono la testimonianza dell’origine del Comune lucano da una colonia albanese e la loro presenza riconduce, in particolare, al momento storico in cui gli albanesi stessi furono assaliti dai turchi. Da ricordare che questa Via Crucis nel maggio del 1983 è stata riproposta in piazza San Pietro in occasione dell’Anno Santo della Redenzione alla presenza di Papa Giovanni Paolo II che a fine corteo ha riferito: “mi compiaccio per la vostra tradizione ed auspico di cuore che la meditazione della Passione di Cristo sia invito a corrispondere generosamente alla grazia divina e a vivere con coerenza la vocazione cristiana”. Arrivi previsti da ogni parte d’Italia, nei pressi del campo sportivo, un ampio parcheggio.

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PREMIO “CANGRANDE AI BENEMERITI DELLA VITICOLTURA” PER L’AZIENDA AGRICOLA LALUCE.

Posted on 11 aprile 2014 by admin

Ginestra LaluceGINESTRA (di Lorenzo Zolfo) – Il Premio “Cangrande ai benemeriti della Viticoltura”, assegnato annualmente dalla Regione Basilicata agli operatori vitivinicoli che si distinguono per l’impegno, la tradizione e lo sviluppo del comparto, è stato assegnato all’imprenditore agricolo Michele Laluce di Ginestra ( nei giorni scorsi presente al Vinitaly di Verona), da sempre impegnato nel campo agricolo. Ha un’azienda sulla strada provinciale Ginestra-Venosa, proveniente da una famiglia che si occupa da sempre di agricoltura ( funzione fondamentale la funge la figlia Maddalena, agonomo), conduce un’azienda vitivinicola familiare di sette ettari, in particolare di vitigno Aglianico del Vulture coltivato a spalliera forma di allevamento a guyot negli agri di Ginestra e Venosa. Circa 40mila le bottiglie di vino prodotte all’anno, con 4 etichette di cui tre rossi (Aglianico del Vulture) e una bianco (Moscato e Malvasia), destinati a mercati regionali, italiani ed esteri come Stati uniti, Inghilterra, Svizzera, e in futuro si intende andare anche verso quelli asiatici. “E’ stata una grande soddisfazione ricevere un simile riconoscimento dalla Regione – ha affermato il titolare, Michele Laluce – ci gratifica dei sacrifici e incoraggia a continuare a fare impresa. L’Aglianico del Vulture Doc è oramai un vino apprezzato sui mercati internazionali che occorre far conoscere sempre di più, così come il territorio lucano. E in questo tutti devono impegnarsi. Anche noi imprenditori, che dobbiamo superare le divisioni per fare massa critica sui mercati”.

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UN ALTRO GEMELLAGGIO INTERNAZIONALE PER IL LICEO CLASSICO DI SAN DEMETRIO CORONE.

Posted on 07 aprile 2014 by admin

Scuola SandemetrioSAN DEMETRIO CORONE – CS – ( di Adriano Mazziotti) – Dopo l’accordo collaborativo  con il Liceo di Struga (Macedonia), in atto dal 2010, l’Istituto superiore sandemetrese ha ufficializzato il gemellaggio con il “52 Liceum of Athens”, la Scuola  partner nel progetto eTwinning (gemellaggio elettronico)  “Cultural bridges among South Italy and Balkan Peninsula“, realizzato con il Liceo “G.Familiari” di Melito Porto Salvo (RC) e il “Lyceum Malaxa” di Zarnesti, Romania dal  febbraio 2012 al dicembre 2013. Si tratta di una esperienza di collaborazione didattica a distanza tra scuole europee che conseguono risultati qualitativamente significativi nelle attività di un progetto on line elaborato di comune accordo, utilizzando le lingue straniere, soprattutto l’inglese.  Il progetto è valso alle quattro scuole partner l’assegnazione del Certificato di qualità  2013 rilasciato dalle Unità eTwinning di ciascuna nazione per le attività svolte, che hanno rimarcato le tante affinità linguistiche e culturali che intercorrono tra la Grecia e molte comunità italo-albanesi del cosentino. L’incontro tra gli studenti sandemetresi e greci è avvenuto ad Atene nel corso di un viaggio di istruzione di cinque giorni che ha toccato i luoghi  più significativi della Grecia classica. Il preside della scuola ospite, Koltsidas Velissarios, nel dare il benvenuto agli studenti italiani ha  espresso il personale compiacimento per l’iniziativa, mentre la dirigente del Liceo, Concetta Smeriglio, oltre a sottolineare i forti e antichi vincoli che legano la Calabria alla Grecia, in particolare S. Demetrio, la cui specificazione trae origine dalla città greca di Koroni, ha lanciato la proposta di istituire borse di studio per  i giovani greci intenzionati a studiare nel Liceo sandemetrese. Canti e danze in greco e in albanese hanno completato la visita conclusasi con un  buffet a base di prodotti tipici del posto.

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Protetto: TEK MERR E NËNG VË NËNG QUËNDRON FAREJË

Posted on 06 aprile 2014 by admin

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