Archive | In Evidenza

Protetto: PAOLO E. IMBRIANI E L’ULTIMO SALUTO AI FRATELLI GIURA

Posted on 22 febbraio 2011 by admin

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Protetto: LA STORIA LETTERARIA ALBANOFONA E SANTA SOFIA

Posted on 18 febbraio 2011 by admin

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Protetto: EST! EST!! EST!!! D’ARBERIA

Posted on 11 febbraio 2011 by admin

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LA BAGLIVA E LA KÀLIVA

Posted on 05 febbraio 2011 by admin

NAPOLI (di Atanasio Pizzi) – La Bagliva o Baliva (da Balivo pubblico ufficiale con autorità su di un determinato territorio) costituiva l’esazione di diritti da parte delle Autorità Pubbliche preposte per applicazione di bolli alle bilance, alle stadere e alle caraffe, in base alle unità di misura usate in quella provincia.

Tale tassa, non sempre periodica, era associata al controllo da parte della Pubblica Amministrazione degli attrezzi utilizzati per il peso degli aridi, il volume dei liquidi e ciò a salvaguardia dei diritti dei consumatori nei confronti dei venditori e reciprocamente.

Si aggiunga che in accadico c’è il verbo babâlu con il significato di condurre, trasportare, il quale in verità richiama fortemente quello latino baiulare che ha lo stesso senso.

Il peso naturale che la donna porta in grembo, in braccio o al collo è infatti il suo bambino, di sicuro c’è il neonato che a lei si affida perché gli dia il suo latte e poi lo svezzi e se ne prenda cura.

Forse è il caso di accennare anche a un San Bàiulo, protettore delle bàlie o dei facchini, il cui martirio è celebrato il 20 dicembre. Continue Reading

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GLI INSEDIAMENTI ALBANOFONI

Posted on 30 gennaio 2011 by admin

NAPOLI – (di Atanasio Pizzi)

Nell’ordinamento Albanese ciò che non ricade nella sfera statale o militare ricade nella sfera religiosa.

Il contraltare istituzionale dello Stato non è la società civile bensì la comunità religiosa. In linea di principio lo Stato ha come interlocuzione la comunità e non con gli individui. Il tessuto residenziale dell’agglomerato è articolato in piccole comuni­tà o quartieri dette, gjitonie vero e proprio mini stato a cui risponde l’intero gruppo.

Esse furono inizialmente distinte e organizzate attorno ad un emblema religioso, sia nel periodo fondativo e in seguito in espansione, l’urbanizzazione in questi sistemi è sinonimo di formazione di nuove gjitonie.

Gruppi omogenei di contadini o immigrati da altri centri urbani, fondano nuovi quartieri insediandosi in gruppi di poche famiglie accomu­nate dalla provenienza etnica e all’appartenenza allo stesso corpo sociale e religioso.

Vi è spesso la figura di un fondatore, capo carismatico religioso o semplicemente per le suo capacità dinamiche e gestionali che da il nome al sito. Continue Reading

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Protetto: “UN PONTE CHE DA UN SECOLO E MEZZO RACCONTA ANCHE DI NOI” – Mbàjta mëdth se dj set e pesët ndë Janàrit 1912 u gliëve

Posted on 29 gennaio 2011 by admin

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Protetto: LUIGI GIURA: UN ALTRO ARBERESHE AL FIANCO DI GARIBALDI

Posted on 18 gennaio 2011 by admin

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X CONCORSO NAZIONALE DI POESIA IN LINGUA ARBERESHE “Premio Principe Giorgio Castriota Skanderbeg” NELLE VARIE ESPRESSIONI PARLATE NEI PAESI ARBERESHE – CHIERI (TO)

Posted on 13 gennaio 2011 by admin

L’associazione culturale Vatra Arbereshe di Chieri (To) presieduta da Vincenzo Cucci, originario di Maschito, ha indetto il decimo concorso nazionale di poesia arbereshe riservato  ai paesi di origine arbereshe esistenti in Italia. Com’è noto in Italia ci sono circa 50 centri fondati dai profughi albanesi, la maggior parte sorgono nel sud Italia, fuggiti dopo il 1400 durante l’invasione turca. Durante l’anno questa associazione composta da persone originarie di alcuni centri arbereshe del Vulture, come Maschito, Barile e Ginestra, promuove e divulga manifestazioni, patrocinate anche dalla Regione Piemonte, per il recupero e la rinascita della lingua arbereshe.  “La decima edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Principe Giorgio Castriota Skanderbeg” –fa sapere il presidente Vincenzo Cucci-è strutturata in due sezioni: A) ADULTI; B) GIOVANI AUTORI.  Possono partecipare al Premio autori italiani e stranieri, con opere scritte nelle varie espressioni locali, purché in lingua arbëreshe (italo-albanese). La sottosezione A) ADULTI, è riservata a concorrenti maggiorenni; ogni autore può concorrere con un numero massimo di tre poesie inedite a tema libero. Le poesie dovranno essere scritte in lingua arbëreshe, (italo-albanese) con traduzione in italiano; ogni componimento non dovrà superare i trenta versi.  La sottosezione B) GIOVANI AUTORI, è riservata agli allievi delle scuole elementari, medie e superiori (non maggiorenni). Ogni autore può concorrere con un numero massimo di tre poesie inedite a tema libero. Le poesie dovranno essere scritte in lingua arbëreshe, (italo-albanese), con traduzione in italiano. Ogni componimento non dovrà superare i trenta versi. Alla sezione B) GIOVANI AUTORI, si può partecipare singolarmente o come lavoro di classe.  Per ogni sottosezione verranno assegnati i seguenti premi: 1° Classificato Premio di € 750,00 (settecentocinquanta), 2° Classificato Premio di € 500,00 (cinquecento), 3° Classificato Premio di € 350,00 trecentocinquanta)e attestato di partecipazione. Tutti gli elaborati (a qualsiasi sezione partecipino) dovranno pervenire in sei copie dattiloscritte, o scritte al PC. I lavori realizzati (componimenti poetici) devono pervenire entro e non oltre sabato 26 marzo 2011 (farà fede il timbro postale di partenza) indirizzati a: Associazione Culturale “VATRA ARBËRESHE” – ONLUS Casella Postale 182 (Uff.PT Chieri 1) – 10023 CHIERI (TO).  L’esame dei componimenti poetici sarà affidato ad una Giuria di riconosciuto prestigio culturale, composta da esperti conoscitori del mondo arbëresh. I nominativi dei componenti la Giuria saranno resi noti solo al momento della premiazione. I giudizi espressi dalla Giuria sono inappellabili. La Giuria dopo aver valutato la qualità dei componimenti partecipanti, si riserva di proporre all’Associazione, la diffusione dei lavori considerati migliori.  

 La cerimonia di premiazione avverrà in Chieri, nel mese di aprile/maggio 2011

La partecipazione al “PREMIO SKANDERBEG” è gratuita per entrambe le sezioni e comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le norme del presente bando.

Il presente Bando di Concorso verrà inoltre pubblicato sui siti internet: www.vatrarberesh.it – www.arbitalia.it – www.jemi.it.

I premiati della passata edizione sono stati:

Sezione A 1) Giuseppina Demetra Schirò da Piana degli Albanesi (PA)

(Adulti) 2) Costantina Florio da Chieuti (FG)

3) Benito Guido da Santa Sofia d’Epiro (CS)

Sezione B 1) Luca Guida da Lungro (CS)

(Giovani) 2) Anna Cortese da Lungro (CS).

Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento delle passate edizioni.

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Protetto: ESSERE ARCHITETTO – Mjèshtri Triàni nëng e di!

Posted on 11 gennaio 2011 by admin

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Protetto: PALAZZO BUGLIARI DI SOPRA

Posted on 07 gennaio 2011 by admin

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