Posted on 11 dicembre 2010 by admin
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Posted on 29 novembre 2010 by admin
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Posted on 27 novembre 2010 by admin
In uno dei pochi Shèshi di Santa Sofia viveva un laborioso contadino arbërëshë la cui aspirazione era quella di veder divenire, il suo figliuolo, un bravo maestro d’arte.
Quando quest’ultimo raggiunse l’età idonea per entrare in bottega, lo inviò a Firenze presso il laboratorio di un bravo maestro.
Consegnò al figlio una borsa di danari, frutto di tanti anni di duro lavoro nei campi, sicuro di poter vedere realizzato il suo sogno di vedere il proprio figlio avere una vita più agiata della sua.
Il figlio dopo pochi mesi tornò a casa con un carro colmo di attrezzi, fiero dell’affare che aveva portato a termine, esclamò: “Caro padre invece di perdere tempo e ricevere umiliazioni nella bottega del maestro, ho pensato bene di comprare tutti i suoi attrezzi, ora non ci resta che acquistare il marmo!” Continue Reading
Posted on 26 novembre 2010 by admin
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Posted on 24 novembre 2010 by admin
A trenta anni dal sisma, il piccolo centro del Vulture, ha cambiato volto. Moltissime abitazioni, danneggiate dal sisma, sono state ristrutturate grazie ai fondi del terremoto. Dopo il 23 novembre del 1980, molti si ricordano ancora degli effetti di questo terremoto. In particolare il sottoscritto, appena ventiduenne, viveva con i genitori che gestivano un Sali e Tabacchi ed un negozio di generi alimentari, nell’attuale piazza Raffaele Ciriello. Ecco il racconto di quella giornata domenicale: “appena diplomato all’Isef, in attesa di lavoro, mi dedicavo al calcio, giocavo con la Vultur Rionero, nel campionato di seconda categoria. Quella domenica, dovevamo giocare a Senise e la partenza era prevista nella prima mattinata, ma rinunciai a questa lunghissima trasferta per motivi familiari. Mia madre mi implorò di non andare a giocare. Pensava che potesse succedermi qualcosa. Era un presentimento. E’ come se mi avesse avvertito che in giornata doveva succedere qualcosa. E così è stato. Durante la forte scossa delle 19,36 vedevo una partita di serie A registrata in televisione. Scattai subito in piedi, portando in salvo mio padre, Giuseppe, allora sessantottenne, che dietro il bancone del negozio, non si era accorto di niente. Neanche quando da uno scaffale , posto in alto,cadevano alcuni barattoli di generi alimentari. Lo afferrai per un braccio e lo portai fuori dal negozio, nella piazza dove si era accalcata già tanta gente. Mia madre, era già uscita fuori dal negozio”. E’ un racconto drammatico, ma ancora lucido, dopo trenta anni trascorsi.
La foto ritrae Giuseppe Zolfo dietro il bancone del negozio di generi alimentari.
Posted on 23 novembre 2010 by admin
NAPOLI – (di Atanasio Pizzi)
“Gli Scavi di Pompei”, già il nome corrente con cui sono individuati preoccupa per il loro adeguato futuro.
E’ venuto giù l’intonaco di una volta del Colosseo, è venuta giù una parte della Domus Aurea, ed oggi la casa dei gladiatori, ma si continua a pensare, costruire e realizzare edifici concepiti per lo spettacolo e sulle futili tendenze passeggere.
Oggi siamo qui a rimpiangere un bene inestimabile che è andato perduto “grazie” all’incapacità umana.
Abbiamo persone che ci amministrano, le quali preferiscono spendere il denaro pubblico per costruire il Maxi, il Macro, la Cavea o realizzare sterili eventi atti a rievocare e concertare il nulla, invece di investire per la tutela dei monumenti che dovrebbero darci da campare attraverso l’agoniato turismo. Continue Reading
Posted on 19 novembre 2010 by admin
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Posted on 16 novembre 2010 by admin
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Posted on 06 novembre 2010 by admin
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Posted on 06 novembre 2010 by admin
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