Posted on 20 marzo 2011 by admin
NAPOLI (di Atanasio Pizzi) – Verificando ulteriormente la storia letteraria della comunità albanofona si deve dare atto al papa Clemente XI, dì origine albanese e in seguito con Clemente XII, i quali prendono atto della necessità di una diversa linea, più aperta e tollerante verso questa comunità di tradizione ecclesiastica bizantina.
In questo clima, anche per interposizione di Pietro Pompilio Rodotà, vescovo arbëreshë di San Benedetto Ullano, viene istituito il Collegio Corsini che si trasferirà, poi, nel centro Basiliano di Sam’Adriano a San Demetrio Corone, finalizzato alle comunità greco-ortodosse della Calabria.
Due anni dopo, nasce il seminario greco-albanese per le comunità della Sicilia, collocato in Piana degli Albanesi ove vi studiò anche Francesco Crispi. Continue Reading
Posted on 20 marzo 2011 by admin
Posted on 24 febbraio 2011 by admin
Posted on 22 febbraio 2011 by admin
Posted on 18 febbraio 2011 by admin
Posted on 05 febbraio 2011 by admin
NAPOLI (di Atanasio Pizzi) – La Bagliva o Baliva (da Balivo pubblico ufficiale con autorità su di un determinato territorio) costituiva l’esazione di diritti da parte delle Autorità Pubbliche preposte per applicazione di bolli alle bilance, alle stadere e alle caraffe, in base alle unità di misura usate in quella provincia.
Tale tassa, non sempre periodica, era associata al controllo da parte della Pubblica Amministrazione degli attrezzi utilizzati per il peso degli aridi, il volume dei liquidi e ciò a salvaguardia dei diritti dei consumatori nei confronti dei venditori e reciprocamente.
Si aggiunga che in accadico c’è il verbo babâlu con il significato di condurre, trasportare, il quale in verità richiama fortemente quello latino baiulare che ha lo stesso senso.
Il peso naturale che la donna porta in grembo, in braccio o al collo è infatti il suo bambino, di sicuro c’è il neonato che a lei si affida perché gli dia il suo latte e poi lo svezzi e se ne prenda cura.
Forse è il caso di accennare anche a un San Bàiulo, protettore delle bàlie o dei facchini, il cui martirio è celebrato il 20 dicembre. Continue Reading
Posted on 30 gennaio 2011 by admin
NAPOLI – (di Atanasio Pizzi)
Nell’ordinamento Albanese ciò che non ricade nella sfera statale o militare ricade nella sfera religiosa.
Il contraltare istituzionale dello Stato non è la società civile bensì la comunità religiosa. In linea di principio lo Stato ha come interlocuzione la comunità e non con gli individui. Il tessuto residenziale dell’agglomerato è articolato in piccole comunità o quartieri dette, gjitonie vero e proprio mini stato a cui risponde l’intero gruppo.
Esse furono inizialmente distinte e organizzate attorno ad un emblema religioso, sia nel periodo fondativo e in seguito in espansione, l’urbanizzazione in questi sistemi è sinonimo di formazione di nuove gjitonie.
Gruppi omogenei di contadini o immigrati da altri centri urbani, fondano nuovi quartieri insediandosi in gruppi di poche famiglie accomunate dalla provenienza etnica e all’appartenenza allo stesso corpo sociale e religioso.
Vi è spesso la figura di un fondatore, capo carismatico religioso o semplicemente per le suo capacità dinamiche e gestionali che da il nome al sito. Continue Reading
Posted on 18 gennaio 2011 by admin
Posted on 07 gennaio 2011 by admin
Posted on 17 dicembre 2010 by admin